
Assieme allo staff di Whisky Italy, abbiamo studiato quattro abbinamenti tra whisky e macarons per deliziare gli ospiti di Vinoforum 2018.
Il primo whisky proposto in degustazione è stato il “Knappogue Castle Whiskey”, un tipico whiskey irlandese, come si deduce dal caratteristico spelling irlandese con la lettera “e”.
La caratteristica principale del whiskey irlandese è che viene prodotto con il metodo della “tripla distillazione”, che lo rende più leggero e aggiunge note fruttate al prodotto. La regola è che più si distilla più aumenta la gradazione alcolica del prodotto, ma –allo stesso tempo- il rame “purifica” il distillato, rendendo quindi bevibile un prodotto a gradazioni molto elevate.
Questo whiskey è invecchiato 12 anni e caratterizzato da aromi molto delicati, come agrumi, frutta secca e vaniglia.
A questo whiskey abbiamo abbinato, alternativamente, sia i macarons al cacao sia i macarons all’arancia, enfatizzando quindi -rispettivamente- le note della frutta secca e le note agrumate. All’unanimità, gli ospiti di Vinoforum 2018 hanno gradito maggiormente l’abbinamento con i macarons all’arancia.
Come secondo whisky abbiamo assaggiato il “Valley Forge”, un bourbon americano che, come da tradizione, è prodotto con il mais e invecchiato almeno due anni in botti di rovere americana nuove.
Per il disciplinare, un bourbon deve contenere almeno il 51% di mais, a cui poi si aggiungono la segale e il malto d’orzo, e si ottiene con l’alambicco a distillazione continua.
Essendo stato prodotto in botti di rovere che non avevano mai contenuto altro, questo whisky ha forti aromi di legno e un colore ambrato.
Anche a questo whisky abbiamo abbinato, alternativamente, sia i macarons al cacao sia i macarons all’arancia, ma in questo caso l’abbinamento preferito dal pubblico è stato quello con i macarons al cacao.
A seguire abbiamo provato il “Milestone 100 Rye”, un whisky di una giovane distilleria olandese, che ha giocato sul numero 100: questo whisky, difatti, è composto al 100% di segale di grano (macinata in mulini a vento!), è stato distillato al 100% in uno small pot still, è 100% olandese, è invecchiato per 100 mesi e 100% fatto a mano.
L’abbiamo abbinato –alternativamente- con i macarons al cioccolato e con i dragées esotici allo zenzero ricoperti di cioccolato fondente. Ai partecipanti alla degustazione è piaciuto in particolar modo l’abbinamento con i dragées allo zenzero, perchè richiamava non solo le note dolci ma anche le note speziate di questo premiato whisky.
Per concludere la lezione sugli abbinamenti tra whisky e macarons, abbiamo servito il “Talisker Skye”, un tipico whisky scozzese prodotto sull’isola di Skye.
Il whisky scozzese è caratterizzato dalla distillazione doppia e le bottiglie prodotte da questa distilleria dell’isola di Skye richiamano gli aromi dell’isola e del mare.
Questo whisky ha difatti uno spirito selvaggio che si ispira all’isola e che ritroviamo nel sapore decisamente torbato, caratterizzato da note affumicate e dal sapore salato che rimane sulle labbra (un ricordo della salsedine che, dal mare, arriva dento le botti).
Questo whisky l’abbiamo abbinato con i macarons agli agrumi (prima limone e poi arancia) e, in questo caso, non c’è stato un vincitore: gli abbinamenti tra questo pregiato whisky scozzese e i macarons Papa erano entrambi perfetti!